
Sinistri
personaggi tornati ad aggirarsi in lungo e in largo per il centro
abitato in cerca di offerte in denaro e vivande. La sceneggiata delle
maschere infernali viene riproposta da un gruppo di giovani uniti dal
forte attaccamento a una tradizione che resiste alla modernità e alle
tante proposte della società consumistica. Inalterate le sensazioni che
le orrende maschere ancora oggi suscitano nell’immaginario collettivo:
timore e nello stesso tempo attrazione verso il diabolico. Una presenza
minacciosa e costante nella vita di ognuno, contro la quale, comunque,
l’uomo lotta anche per appagare i suoi desideri, abbandonandosi al
divertimento, ai piaceri della vita e alla trasgressione, come accade
in questo periodo, il più pazzo dell’anno.