
Così come previsto dal Codice di Diritto Canonico, il terzo Eparca di Lungro, S.E. Rev.ma Mons. Ercole Lupinacci, aveva rassegnato le dimissioni al compimento del settantacinquesimo anno di età, nel novembre 2008. Da quel momento e fino ad oggi, Mons. Lupinacci è rimasto titolare della sede Eparchiale che ha amministrato in attesa della nomina di un successore. A lui e alla sua famiglia manifestiamo la vicinanza e l'affetto di tutta la comunità italo-albanese.
Da "L'Osservatore Romano" del 10 Agosto 2010
Provvista di Chiesa
Il Santo Padre ha accolto le dimissioni presentate da Sua EccellenzaMonsignor Ercole Lupinacci, Vescovo di Lungro degli Italo-Albanesi dell'Italia Continentale, a norma del CCEO can. 210 § 1, e ha nominato Sua Eccellenza Monsi-gnor Salvatore Nunnari, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Amministratore Apostolico, sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis, della medesima Eparchia.
Il Santo Padre ha accolto le dimissioni presentate da Sua EccellenzaMonsignor Ercole Lupinacci, Vescovo di Lungro degli Italo-Albanesi dell'Italia Continentale, a norma del CCEO can. 210 § 1, e ha nominato Sua Eccellenza Monsi-gnor Salvatore Nunnari, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Amministratore Apostolico, sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis, della medesima Eparchia.
Nota dell'Arcidiocesi di Cosenza
Mons. Nunnari - è scritto in una nota della diocesi di Cosenza - è stato accompagnato da mons. Leonardo Bonanno, vicario generale di Cosenza e da don Pasquale Traulo, vicario episcopale per la Pastorale. La delegazione della Chiesa cosentina ha espresso affetto per la sorella Chiesa di Lungro unitamente all'impegno di accompagnarla con la preghiera in questo tempo di attesa per la nomina del nuovo Eparca. L'Arcivescovo Nunnari, prendendo possesso della Diocesi Eparchiale istituita da Benedetto XV nel 1917, ha voluto esprimere "gratitudine al Santo Padre per l'incarico affidatomi" essendo peraltro stato chiamato per la prima volta un presule di rito latino a svolgere un tale importante servizio per l'Eparchia di Lungro". "Mons. Nunnari - conclude la nota - ha voluto affidare ancora alla Vergine Maria il suo servizio di pastore, dovendo unire la sollecitudine per la Chiesa cosentina - Bisignanese a quella per la Chiesa sorella di Lungro.