Ieri 13 ottobre, dalle 10 alle 12.30, all’UNICAL durante l'incontro con la delegazione della minoranza svedese di Finlandia che, con autorevoli esponenti ed esperti di rilievo a livello comunitario, di responsabili dei mass-media delle minoranze scandinave e tra questi anche Johan Häggman, già responsabile degli studi e degli eventi di multilinguismo della Commissione europea e membro di gabinetto del commissario di multilinguismo, Leonard Orban (i quali hanno visitato alcune delle comunità arbëreshe di Calabria) il direttore della RAI Calabria, Demetrio CRUCITTI, ha annunciato pubblicamente che la sede regionale RAI di Cosenza ha in progetto l'emissione di 100 ore di trasmissioni radiofoniche e 20 ore di trasmissioni televisive che saranno dedicate interamente alle tre minoranze linguistiche della Calabria.
Sembra quindi che ORA il muro di gomma che ci ha contrapposti da anni con la RAI per la mancata applicazione delle direttive della legge 482 del 1999, si stia finalmente trasformando in porta di accesso per i cittadini calabresi di lingua albanese, grica e occitana.
Bisognerà ora esercitare una continua pressione affinché l'annuncio possa tradursi presto in realtà. Sempre che non si tratti anche questa volta di un impegno virtuale e quindi dell'ennesima beffa con conseguente disconoscimento di una legge della Repubblica!
Ci aspettiamo ora che Crucitti sia uomo di parola, appunto, e che non rinneghi la BESA data ieri nello University Club dell'Unical.