E’ deceduto lo scorso 5 maggio, dopo lunghe sofferenze nella sua casa contigua alla chiesa madre “Mater Graciae” dove si svolgono questo pomeriggio i funerali, Donato Paternoster.
All’età di 93 anni, Donato (in gergo Tuç) agricoltore a tutto campo, produttore di olio d’oliva ed Aglianico doc, scompare una delle figure rappresentative di un'altra epoca e di un altro modo di concepire il lavoro ,con il sudore della fronte, dalla mattina alla sera.
Ma non solo, e lo sanno bene la moglie Gina Carnevale i quattro figli , i generi , la nuora e tutti i familiari, “affabulatore” di particolare carisma e simpatìa; qualche lustro, addietro, infatti, aveva esordito in TV nella rubrica RAI “Bellitalia” , con la giornalista Annalisa Manduca a cui aveva –con lo stile e l’entusiasmo proprio della sua generazione- recitato una serie di filastrocche ed indovinelli di saggezza rustica . Tanto che alla Manduca , oltre ad una precedente rubrica “Sereno Variabile” di Osvaldo Bevilacqua , aveva generosamente confidato le “perle” del suo vissuto contadino.
Grazie ,dunque, a Donato Paternoster–da quell’evento televisivo, denominato -dagli amici più vicini- “Poeta Popolare”, se numerosi detti e vocaboli del dialetto “Arberesh” della cara “Hora” natale , sono stati registrati nelle pubblicazioni periodiche e nei saggi di cultura etnica di “Basilicata Arbereshe” e “Katundi Yne” .