I convegni erano stati organizzati dall'Università degli Studi Roma Tre (Dipartimento di Letterature Comparate e Dipartimento di Studi Storici, Geografici e Antropologici), dall'Università degli Studi di Roma Tor Vergata (Dipartimento di Storia) e dalla Badia Greca di Grottaferrata, in collaborazione con L'Associazione Italiana per lo Studio della Santità, dei Culti e dell'Agiografia e con l'Associazione Italiana degli Slavisti. La miscellanea comprende quattro sezioni, ricche di importanti e interessanti contributi, di specialisti della materia.
La prima sezione comprende 5 studi su "Aspetti liturgico-agiografici della tradizione italo-greca".
La seconda sezione contiene 6 studi su "Liturgia e agiografia nel mondo bizantino-slavo".
La terza sezione contiene otto studi su "Inventio e/o translatio : il culto delle reliquie dei santi".
La quarta sezione contiene sette studi su "Reliquie e santi e legittimazione del potere".
Per il nostro interesse particolare segnaliamo i titoli degli studi sulla tradizione italo-greca:
Enrico Morini: La visione ‘epicletica' nel Bios italo-greco di sant'Elia Speleota. Origine e fortuna, risonanze bibliche e valenza liturgica di un topos agiografico;
Ilaria Bonaccorsi: Il Sermo de Sancto Bartholomeo apostolo interprete Anastasio Bibliotecario;
Elena Paroli: Aspetti liturgici della festa di S. Bartolomeo a Grottaferrata;
Gaia Taccagni: Considerazioni sulla paternità del Bios di S. Bartolomeo di Semeri;
Antonio Saturnino: Sulla titolatura aulica e di funzione presentente in un Bios monastico italo-greco del X secolo. La pubblicazione degli Atti è stata curata da Krassimir Stanchev e da Stefano Parenti.
Essi nella premessa informano sulla genesi e svolgimento dei seminari. Tra l'altro ne descrivono la forma: "I seminari si sono svolti sotto forma di tavole rotonde, due per ciascun seminario.
Il Comitato organizzativo aveva invitato per ogni tavola rotonda un certo numero di relatori che dovevano tracciare le principali linee della discussione, alla quale, oltre i relatori hanno partecipato numerosi altri colleghi". I loro interventi debitamente rielaborati sono stati inclusi nella presente pubblicazione (Besa/Roma).