La chiesetta del SS. Medici di Castrovillari continuerà ad ospitare la comunità italo-albanese locale per le celebrazioni della Divina Liturgia in rito greco-bizantino di San Giovanni Crisostomo.
.
Il sindaco, Franco Blaiotta, e la consulente per le pari opportunità del comune di Castrovillari, Rosalia Vigna, hanno espresso in una lettera il proprio ringraziamento al Vescovo dell'Eparchia di Lungro, mons. Ercole Lupinacci, per l'impegno che sta prodigando da 15 anni, unitamente al comitato degli arbëreshë del Pollino, per conservarne e tutelarne religiosità e valori culturali.Già due anni fa durante un incontro tra il primo cittadino ed il vescovo di Lungro si era convenuto di spendere maggiori sforzi per assegnare miglior lungro alle tradizioni degli arbëreshë, da decenni presenti in città. In quella occasione mons. Lupinacci era stato accompagnato da papàs Bellusci, incaricato di avviare la Parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli in Castrovillari e creare un concreto punto di rirefimento spirituale per i tanti italo-albanesi che desiderano seguire il proprio rito. Il confronto, che fu improntato all'insegna della massima cordialità, diede l'occasione per rinsaldare vincoli e per dare più visibilità ad una comunità perfettamente integrata ma custode di propri usi, costumi e religiosità.