Una folta delegazione della FAA parteciperà alle GIORNATE DEL LIBRO ARBËRESH promosso dal «Qendra e Studimeve dhe Publikimeve për Arbëreshët» di Tirana, istituito nel 2019 dal governo albanese.
Siamo in tanti, ben quattordici amici, a sobbarcarci tre intense giornate di presentazioni (21, 22 e 23 novembre) portando in dono al QSPA abbondante materiale librario, fotografico e audiovisivo.
Saremo lì con una mostra del libro arbëresh di circa 300 testi pubblicati tra il 1946 e il 2022, la mostra il “Viaggio” di Grazia Beatrice Posteraro, 21 creazioni artistiche del viaggio di Dante nella Divina Commedia, e la mostra fotografica Gruja dhe katundi arbëresh (La donna e il paese albanese), realizzata da me nel 1988. È un evento unico e straordinario, che, finalmente, dal 1946 ad oggi, oggi si realizza grazie al Qendra e Studimeve dhe Publikimeve për Arbëreshët mai organizzato prima da un ente statale d’Albania.
Un evento che, finalmente, riconosce i tanti studiosi arbëreshë sparsi nelle regioni meridionali e ad essi rende omaggio.
Finalmente, in Albania la gente comune, gli studiosi, gli studenti di ogni ordine e grado, oppure semplici curiosi, potranno conoscere qualcosa di noi e del nostro grande patrimonio editoriale. Un patrimonio che dà un messaggio preciso ed inequivocabile: le comunità italo-albanesi sopravvivono per una diffusa ed instancabile attività di centinaia e centinaia tra studiosi, cultori e artisti che mai smettono di pensare alla propria identità italo-albanese. Così, nella sua semplicità, risalta la massiccia azione collettiva che ci spinge a lottare per il futuro della nostra lingua e per la continuità della nostra diversità culturale.
La FAA ringrazia formalmente la Direttrice del QSPA, professoressa Diana Kastrati, tutti i suoi collaboratori e, attraverso di essi il governo albanese che ha aperto questa strada creando il «Qendra e Studimeve dhe Publikimeve për Arbëreshët».
La ringraziamo non solo per aver organizzato questo evento, ma per aver scelto una strada nuova e coerente con la sua funzione istitutiva. Se le pubblicazioni e gli studi sono in funzione della nostra storia di Federazione Associazioni Arbëreshe-Federata e Shoqateve Arbëreshe Piazza della Repubblica 9/a, 87019 Spezzano A. –tel. 3388700823; mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.comunità di origine albanese, quella intrapresa dalla dirigenza del QSPA è la strada giusta per portare la “questione arbëreshe” fuori dalle mura grigia di qualche istituto specialistico o qualche cattedra autoreferenziale. Il rischio di scomparsa dell’antica lingua albanese qui parlata e con essa dell’intero patrimonio culturale di tutte le comunità in Italia, viene proiettato in piazza, tra il corpo vivo di quanti vogliono contribuire alla sopravvivenza della lingua e alla produzione di cultura arbëreshe come abbiamo fatto negli ultimi settant’anni.
In noi c’è l’orgoglio di essere in Italia una delle più importanti e numerose tra le minoranze storiche e regionali tutelate dalla Carta delle Minoranze Europee e dalla legge 482/1999. Siamo, cioè, Cultura diversa da quella standard, ma anche un patrimonio culturale dell’Italia e dell’umanità; siamo un esempio storico di accoglienza e convivenza; una grande opportunità e una fattiva risorsa economica per le regioni che ci ospitano.
Si apre, dunque, una nuova stagione, che già sta accomunando gli Arbëreshë di tutte le re ioni d’Italia.Insieme al QSPA ci possiamo ricompattare e riprendere il nostro cammino nei secoli.
Damiano Guagliardi
(presidente FAA)