Dopo l’uscita del videoclip e del singolo omonimo la Peppa Marriti Band pubblica “Ajëret”, 12 tracce eterogenee ma con la lingua Arbëreshë come comune denominatore.
“Ajëret” (in italiano “i venti”) è un insieme di pensieri, considerazioni ed emozioni che siamo portati a vivere ogni giorno rapportandoci con il quotidiano. Le sofferenze vissute nel vedere la terra subire catastrofi ambientali, guerre e stravolgimenti dell’ecosistema dovuti ai danni provocati dall’incuria e dalla superficialità dell’essere umano. “I venti” continuano a soffiare alimentando le speranze di chi ha deciso da che parte stare, vivendo nel rispetto della natura, dei suoi equilibri e delle sue regole.
Un percorso in bilico tra contaminazione e tradizione, i canti tradizionali (vjershë) rielaborati e filtrati dalle note della Peppa Marriti Band.
Rock Arbëresh è il genere/non-genere al quale appartiene la band di Bobo, Pino & C.
Dagli incubi di ‘Pepparabia’ all’ inno alla bellezza di ‘Habiane & Dellfine’ ai tradizionali albanesi come ’25 Gërsheta’ o i vjershë come ‘Holqa një shërtimë’ (canto bi-vocale antichissimo). Nella nuova fatica discografica della band arbёreshë trova spazio una “Poezia” dedicata a tutti coloro che muoiono tragicamente nelle guerre del mondo. Sono dedicate agli ultimi ‘Një harofull te një dorë’, ‘Putora’ e ‘Si Cingra’, la strada, il mare, la vita sotto i ponti e l’emigrazione si incrociano e trovano, nei solchi delle composizioni della Peppa Marriti Band, sfogo e riscatto. ‘Pektat’ è un testo del 1800 rielaborato in chiave moderna insieme a ‘Ka Vreshta’, una storia d’amore d’altri tempi, quando i social network erano le piazze, i messaggi whatsApp erano bigliettini ripiegati e inviati con tempi molto più lunghi e gli incontri erano furtivi e veloci, ma l’amore molto più saldo e duraturo.
Tradizione e modernità convivono nelle opere della band Italo-albanese, “non si ha davvero bisogno di modernità per esistere totalmente e completamente” – dice la band – “si ha bisogno di un mix bilanciato di modernità e tradizione”. “Una vera tradizione non è la testimonianza di un passato concluso, ma una forza viva che anima e informa di sé il presente” (Ígor Stravinskij)
Tracklist:
1. Ajëret
2. Pepparabbia
3. Habiàne & Dellfìne
4. 25 Gërsheta
5. Holqia një shërtimë (tradizionale)
6. Holqia një shërtimë
7. Poezia
8. Një harofull tek një dor
9. Putora
10. Si Cingra
11. Petkat
12. Ka Vreshta
Il gruppo Peppa Marriti Band nasce a Santa Sofia d’Epiro, un piccolo paese di origine Albanese in provincia di Cosenza; coniugano le radici del rock con la tradizione e la cultura “Arbëresh” (Italo-Albanese).
Numerose sono le partecipazioni ad importanti festival come Arezzo Wave, Adriatico-Mediterraneo, Sonica, Ampollino Sound, Festa della Musica, Suns Contest, DemoFest Rai, BunkerFest Pezë/Tirana (Albania), Java Kulturore Arbëreshe Skopje (Macedonia). Ospiti delle trasmissioni TV: “Italia chiama Italia” su Rai International, “La Storia Siamo Noi” su Rai Tre/Rai Educational e “Levante” su Rai Tre. Tra i protagonisti del film/documentario “Rock Arbëresh” di Salvo Cuccia. Vincitori dei premi Etno (DemoFest Rai) e Demo d’Autore (Premio Sele d’Oro). Nel 2005 il primo disco “Rockarbëresh” e nel 2010 il secondo “Këndò!”.
Nel 2013 pubblicano il libro “Rockarbëresh” (edizioni Pendragon), distribuzione Feltrinelli. Fanno del Rock la loro espressione più immediata con un orecchio teso alle sonorità balcaniche (accentuate dall’uso del violino), riscoprono e filtrano canti tradizionali (Vjersh) tra musica popolare e contemporanea.
La Peppa Marriti Band tutela, da sempre attraverso la musica rock, la lingua e la cultura delle minoranze Italo-Albanesi, presenti nel Sud-Italia da più di 5 secoli.