È innegabile. Stiamo vivendo tempi piuttosto bui. Non sembra esserci più via d’uscita da questi perenni scontri tra culture. Ma è proprio in questi periodi che la creatività illumina la via e guida la strada. E l’ultima gemma degli Spasulati Band Kilometrando sembra proprio continuare questa tradizione.Forse qualcuno di voi si ricorderà la band che aprì il concerto gratuito di Manu Chao in Piazza Duomo a Milano nel 2001 e che conquistò letteralmente la scena; bene quelli erano proprio gli Spasulati.
La Spasulati Band è un gruppo che fa musica da oltre dieci anni, nato da una prima esperienza presso una radio locale Radio Epiro, e proviene dalla comunità calabra di Santa Sofia d’Epiro in provincia di Cosenza. Qui si parla ancora l’arbeshe, ossia l’albanese arcaico. Con questo forte bagaglio culturale gli Spasulati Band ci presentano il loro terzo album, Kilometrando. Lo stile è quello eclettico della patchanka, caratterizzato da influenze rock, reggae, dub, ethno-ska e balkan tutto rigorosamente nel tipico linguaggio arbeshe.
Il disco è stato interamente mixato da Madaski degli Africa Unite e vede la collaborazione tra gli altri del mitico Tonino Carotone.
Le tracce da segnalare sono sicuramente la titletrack Kilometrando, vero e proprio inno al take it easy, le rockeggianti Ndese Nge Di e Rencontre rielaborata anche in versione dub dallo stesso Madaski, la tarantella martellante di Thiken e Barkun e l’orientaleggiante Oi nà, con la partecipazione sia alla voce che al flauto di Hocine Hadjali.
Kilometrando è un’autentica gemma, una perla inesplorata che aspetta di essere scoperta!
