Il Museo è sorto in Frascineto per volere dell’ Amministrazione Comunale guidata dall’ing. Domenico Braile, che ha reso fruibile al pubblico la ricca collezione dell’ Archimandrita P. Paolo Lombardo.
Si è costituito così un polo di attrazione culturale dedicato all’arte, alla spiritualità, alla storia ed alla liturgia bizantina.
L’ intento dell’ istituzione non è solo espositivo ma anche informativo sulla funzione delle arti in rapporto al culto, secondo i criteri voluti dall’organizzatore, il prof. Gaetano Passarelli.
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Il Museo costituisce, perciò, il primo momento di acquisizione delle
conoscenze strettamente legate all’ambiente circostante italo-albanese
di tradizione bizantina. Il percorso è, infatti, interno ed esterno.
Quello interno è articolato sui tre livelli che materialmente
costituiscono I’edificio; il primo presenta un carattere propedeutico e
didascalico che introduce nel mondo bizantino. Nel secondo vi sono
esposte le icone. Non mancano particolarità e pezzi rari. Il terzo ha
diversi settori: icone in bronzo usate dai Vecchio-credenti russi, e su
smalto, arredi sacri e paramenti liturgici di foggia greca e russa. Vi
sono esposte anche rare edizioni di libri liturgici dei secoli XVII-XX.
Il percorso esterno permette di vedere tradotte nella realtà quotidiana
le conoscenze acquisite sull’icona e la tradizione bizantina. Si
possono visitare, quindi, la chiesa attigua dell’Assunta (sec. XVIII),
la chiesa di San Basilio ad Ejanina, e la chiesa di San Pietro,
monumento nazionale (secc. X-Xl /XVII). Emblema del Museo è l’aquila
bicipite imperiale bizantina con inciso sul petto la scritta IC XC NIKA
(Gesù Cristo vince), testimone dell’ identità cristiana dell’ Impero,
per sottolineare la continuità di legame e di fede con i propri
antenati.
Dal sito: http://www.comune.frascineto.cs.it/italiano/sportellolinguistico/museo.php